Giovedì 6 dicembre la lezione tecnica riservata agli associati Nazionali e Regionali si è svolta con una modalità diversa dal solito: ospiti della serata sono infatti stati due rappresentanti dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, associazione che come la nostra fa parte della FIGC, ma di cui molti non ne conoscono finalità e attività.Giampaolo Dosselli, presidente da anni della sede bresciana dell’Associazione, ha introdotto l’incontro presentando l’attività svolta in questi anni ed i progetti in corso per accrescere la preparazione degli allenatori, anche a livello di base, dove la figura dell’allenatore non è solamente quella di tecnico ma anche di guida e di formatore dei giovani.La parola è passata quindi a Piero Trainini, allenatore dalla lunga esperienza sulla panchina di squadre blasonate come il Monza, il Montichiari, il Lumezzane.
Nel suo intervento ha sottolineato come sia importante per un Arbitro essere capace di leggere non tanto gli schemi di partenza con cui gioca ogni squadra, ma di comprendere rapidamente le variazioni, le situazioni, le condizioni mutevoli del contesto. L’Arbitro deve essere in grado di prevedere come si comporteranno i calciatori a seguito di un evento in modo da anticipare le situazioni critiche ed essere pronto a reagire con la corretta decisione. Trainini ha poi sottolineato quanto sia importante che l’Arbitro sappia trasmettere autorità ma allo stesso tempo serenità ai calciatori, fin dal momento dell’appello.