Una grosso cambiamento nella strategia di comunicazione dell’AIA, da raggiungere in modo
uniforme: è stato questo il messaggio lanciato dalla Commissione Comunicazione ai Referenti
Sezionali lombardi della Rivista “l’Arbitro”, convocati nella mattinata di sabato 20 novembre scorso
presso il Winter Garden Hotel di Grassobbio (BG). L’incontro, fortemente voluto sin dall’inizio della
Stagione Sportiva dal Referente Regionale Andrea Lufi, ha visto la partecipazione di Alberto Zaroli,
Componente del Comitato Nazionale, di Federico Marchi, Direttore Responsabile della Rivista, di
Emilio Ostinelli, Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia, e di Manuela Sciutto,
Componente Nazionale della Commissione Comunicazione.
I lavori sono stati aperti dal messaggio di Alberto Zaroli: “Si apre oggi un nuovo percorso. Il nostro
obiettivo è l’uniformità: la comunicazione di una singola Sezione deve diventare la comunicazione
di tutta l’AIA”. La comunicazione efficace dev’essere fatta 365 giorni l’anno, non solo in prossimità
dei nuovi corsi arbitri. Bisogna essere attivi sul territorio e raccontare la realtà della nostra
Associazione a tutta la comunità. “Dobbiamo lavorare insieme, come squadra, per il cambiamento
che sarà il nostro presente e futuro”.
Successivamente, ha preso la parola Federico Marchi, che ha illustrato ai Referenti lombardi la
nuova strategia di comunicazione dell’AIA, che può contare su “un team formato da 235, che avrà il
compito di portare l’immagine dell’Associazione su tutto il territorio nazionale”: per fare ciò è
necessario stare al passo coi tempi e individuare i canali e i metodi comunicativi più adatti per il
nostro target di riferimento.
La Lombardia è stata la prima regione, in Italia, ad organizzare un incontro con i Referenti Sezionali.
Non solo per ragioni numeriche, ma soprattutto perché il CRA, come riportato dalle parole del
Presidente Emilio Ostinelli, “crede fortemente nella nuova strategia di comunicazione e sarà sempre
disponibile supportarlo con nuove idee e progetti”.
I lavori sono proseguiti insieme a Manuela Sciutto e ad Andrea Lufi, che hanno dettagliatamente
illustrato ai Referenti sezionali le linee guida della nuova strategia di comunicazione dell’AIA, che
deve diventare uniforme su tutto il territorio. Importantissima è la collaborazione: come sottolineato
da Manuela Sciutto, “il nostro è un lavoro di squadra: a questo fine è necessaria una puntuale
collaborazione tra i Referenti e i Presidenti delle Sezioni, ma anche di un dialogo tra tutti i livelli”
(sezionale, regionale e nazionale).
In conclusione, l’incontro di sabato 20 novembre scorso ha rappresentato un primo passo verso
l’obiettivo principale della nuova strategia di comunicazione dell’AIA: raggiungere l’uniformità su tutto
il territorio.

Il Presidente, il Consiglio e tutta la sezione si congratulano con Alessandro Dancelli, Renato Corradi e Giacinto Casella per le rispettive promozioni. Alessandro e Renato arbitri con la promozione in CAN D, mentre Giacinto alla CON Professionisti (Comitato Osservatori Nazionali)

Grazie a tutti.
Non mi viene altro che la parola “GRAZIE”, a lettere CUBITALI.
La vicinanza di questi giorni mi ha fatto sentire vicina la “famiglia” degli arbitri bresciani, nella memoria di mio padre, di cui mi piace allegare due fotografie “pionieristiche”.
Ho tanti scritti di mio padre, tanti appunti, tante note.
Su questa pagina lo voglio ricordare con la chiusura di una lezione “tecnico-storica” che preparò tempo fa per gli Arbitri bresciani e che per una serie di circostanze fortuite non ebbe più occasione di tenere.
Queste le parole che scrisse come saluto finale della sua “conferenza” e che sento sue di saluto a tutti voi ora che, solo fisicamente, se n’è andato:
“Siate sempre orgogliosi della vostra scelta.
Chi sceglie di fare l’Arbitro decide per Giustizia, Imparzialità e Onestà ed Arbitro resterà per sempre.
Siate sempre Uomini al servizio dello Sport e mai servitori di nessuno”
Marco Aperti

Il Presidente, I vicepresidenti, il Consiglio e tutti gli Associati della Sezione di Brescia si stringono nel cordoglio per la scomparsa del collega Gino Aperti, per anni esempio e punto di riferimento per gli arbitri bresciani.
La Sezione tutta porge altresì al collega Marco Aperti ed ai suoi cari le più sentite e sincere condoglianze per la scomparsa del padre.
La camera ardente è allestita all’ospedale Civile di Brescia.
Il funerale si terrà domani alle ore 15:30 a Brescia presso la parrocchia San Bartolomeo.