TORNEO DI CARRARA 2011
Saturday, July 2nd, 2011Sabato 25 e domenica 26 giugno è andato in scena il terzo torneo di calcio “Cardelli” organizzato dalla sezione di Carrara.
La compagine bresciana è partita nella tarda serata di Venerdì alla volta della Versilia per prendere parte al tanto atteso torneo, vero importante impegno del team guidato dal neo coach Dino Martinazzoli dopo l’incoraggiante prova di un mese prima in quel di Lovere.
Più motivata che mai e con tanta voglia di mettersi alla prova, la formazione raggiungeva con non poche difficoltà l’inquietante luogo che li avrebbe dovuti ospitare per la due giorni. L’Hotel Alberta, sede del ritiro bresciano, risultava infatti essere il peggior avversario che la nostra squadra potesse incontrare. Un insieme di stanze un tempo occupate da qualche gruppo di partigiani ed oggi sede del ritiro dalla nazionale degli Acari.
È cosi che il sabato mattina sembrava non arrivare mai… anche se qualcuno ha trovato il modo di ammazzare il tempo con sfide alla play-station e partite di poker, oppure solo godendosi la frescura approfittando della lussuosa terrazza dell’hotel.
Finalmente sole, spiaggia e mare riuscivano ad allontanare la pesante sconfitta rimediata nella notte e ci facevano rilassare in attesa che il pomeriggio giungesse.
Tre incontri ci attendevano: VALDARNO, CARRARA, PISA. Come ogni primo incontro di qualsiasi competizione la sezione di Brescia fatica a finalizzare le tre opportunità create da due importantissimi esterni quali Conforti e Novellino. E cosi si va ai calci di rigore dove grazie a tre perle siglate da Feraboli, Pedretti e Celeste ci portiamo a casa due punticini.
Un’ora di pausa e bisogna tornare in campo nella sfida che ci mette di fronte al team di casa. Ma il fattore campo non li aiuta e questa volta i bresciani si portano via tutti i punti a disposizione grazie ad una rete siglata da Conforti.
E dopo un intervallo ristoratore, eccoci alla terza prova: l’incontro con Pisa: 25 minuti giocati e una perla dell’uomo venuto dalle valli bergamasche Riccardo Scotti ci bastano per mettere in saccoccia altri tre punti e ci regalano la testa della classifica provvisoria.
Sapevamo di aver fatto un ottimo inizio ma il secondo giorno ci avrebbe potuto creare qualche problema in quanto eravamo consapevoli che un ultimo match ci attendeva in serata: la gara di ritorno con gli Acari….
Domenica 26: solo una formalità gli ultimi due incontri della mattinata nei quali spiccano le prestazioni di Scotti e Loda entrambi a segno, in gare differenti, con una rete a testa che consolidano il nostro primato. Da registrare l’infortunio del povero Riccardo Vitali che dopo uno scontro con un difensore empolese decide di prolungare il suo soggiorno per una settimana all’ospedale di Carrara in compagnia di tre costole rotte e un polmone perforato. (nulla di grave comunque)
Ed ecco al pomeriggio finalmente la semifinale: Genova! Un incognita in quanto mai incontrata e mai vista giocare. Al 15° dell’unico tempo arriva però la doccia fredda: un’incomprensione della nostra consolidata difesa ci porta in svantaggio di una rete. Rammaricati ma sempre combattivi, cerchiamo di risollevarci senza però trovare la strada del gol. Questo fino alla magia, al capolavoro e all’invenzione di super Luca Feraboli che da 30 metri colpisce al volo un pallone che si piazza diritto sotto la traversa. Una prodezza (o pura fortuna?) che gli vale il riconoscimento come miglior giocatore del Torneo. Si arriva così ai calci di rigore che purtroppo fermano il nostro cammino verso la finale.
Amareggiati dalla sconfitta, ci spostiamo in tribuna ad assistere all’altra semifinale, dove fa bella figura la nostra coppia arbitrale (il terzo era purtroppo già in ospedale) composta da Andreoli e Vacaru. Tra cori ed allegria ritorna la voglia di giocare e nell’ultimo sforzo del week-end, la finalina contro Firenze, la nostra squadra regala ai sostenitori (Anca, Simo, Alfredo e il Bazzo) il terzo gradino del podio con reti di Pedretti e di Matteo Palma (Rig.) con dedica speciale alla compagna in duplice dolce attesa.
Ritirata la coppa e fatta una veloce visita in ospedale a salutare Riccardo, riprendiamo stanchi ed assonati la strada del ritorno. Appena giunti a Brescia gli occhi pesanti dalla dormita in pullman e i postumi delle sfide con gli Acari lasciano poco spazio ai saluti e la comitiva si disperde in un batter d’occhio alla volta dei rispettivi e sospirati letti di casa.
Siamo entusiasti di questo terzo posto guadagnato con sudore (tanto, tanto sudore, visto il caldo afoso) e spirito di squadra ….anche se in realtà….. “VOLEVAMO VINCEREEEE…MA L’…..” (ps. saluti al Caggio)
Ora il tempo dei tornei è finito e i nostri eroi si dovranno dedicare alla preparazione per il prossimo campionato, ma il ricordo di questi due giorni di risate in compagnia ci accompagnerà fino al prossimo appuntamento….e chissà se anche l’anno prossimo torneremo a inondare la Versilia con il nostro inconfondibile accento bresciano!
(DP/EF)
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