Riapertura della Sezione
Tuesday, December 7th, 2010
Serata di grande festa venerdi 3 dicembre alla sezione di Brescia. Dopo oltre due mesi di confino i più di trecento arbitri bresciani hanno finalmente una dimora decorosa.
Ospiti d’eccezione, quali il presidente Nicchi, il sindaco di Brescia Paroli e le istituzioni comunali e sportive della provincia, sono intervenuti a questo gala.
Ad inaugurare gli interventi il nostro presidente Erika Facchini, che ha ringraziato le istituzioni cittadine e sportive nonché tutti gli associati per la pazienza e l’impegno dimostrato in questi mesi. Gli interventi realizzati sono stati importanti: oltre al riscaldamento, tinteggiatura dei locali, impianto elettrico e cablatura della rete informatica, riparazione e sostituzione di porte e finestre, completo rifacimento e copertura della controsoffittatura e l’isolamento termico.
Grazie al voto favorevole dell’assemblea biennale è stato approvato il raddoppio delle quote, che permetterà di far fronte alle spese di riscaldamento.
È stato poi il turno del Sindaco, che ha ricordato in primis il suo passato in giacchetta nera, parlando come se ancora oggi la indossasse. Il suo contributo all’opera è stato quello di approvare i lavori di ristrutturazione, con la promessa di trovare in futuro una sede adeguata alla sezione nel momento in cui si sposterà lo stadio da Mompiano.
La parola passa sucessivamente al nostro Presidente Nazionale Marcello Nicchi.L’ospite d’onore ha ricordato i recenti successi dell’AIA con la sua costante crescita di popolarità, sopratutto nelle fasce giovanili. Auspica in futuro corsi sempre più frequentati, tanto da farne a numero chiuso secondo le esigenze del territorio, operando con interventi mirati laddove ci sia carenza di forze arbitrali.
Il presidente punta il suo discorso principalmente sull’autonomia e sulla maturità di autogovernamento dell’AIA, denunciando che in passato troppo spesso c’è stato il dominio di altri. “Il mondo del calcio è fatto di calciatori, società, allenatori e Arbitri, e tutto questo continuerà ad esistere se tutti questi mondi sapranno collaborare tra di loro. L’AIA appartiene a tutti gli arbitri, il compito di ognuno è di proteggerla e migliorarla”.
La serata di festa si è conclusa con un lauto rinfresco per tutti gli invitati, durante il quale ci si è potuti confrontare sulle tematiche trattate. Grande entusiasmo si è potuto registrare soprattutto sui volti degli arbitri più giovani i quali hanno risposto positivamente a questo grande evento.