Author Archive

UN WEEK-END STRANO…

Friday, June 29th, 2012

E cosi mi trovo a raccontarvi di un week-end strano…

Sabato mattina la partenza carichi di allegria, voglia di mare, di giocare e di divertirsi… Finalmente dopo un’intera stagione, arriva il momento del relax.. la partecipazione al Torneo Mario Cardelli organizzato dalla sezione di Carrara. Dopo la partenza mattutina da Brescia passano le prime ore in pullman bloccati dal traffico;  il viaggio di 4 ore si tramuta in 6 abbondanti da passare imbottigliati a causa di un incidente…ma è in mezzo a questo casino che arriva la doccia gelata…Mi chiama il buon Mario – nostro amico e accompagnatore della sezione di Carrara – e al telefono mi da la notizia che non ti aspetti, quella che non vorresti mai ricevere.. un giovanissimo collega di Carrara, Edoardo Muttini appena 18 anni, nella mattina di Sabato ci ha lasciati a seguito di un incidente e l’aria di allegria e spensieratezza sparisce. Non si capisce bene cosa sia successo, le notizie di questa tragedia scorrono confuse, mi chiedo perché, mi faccio mille domande e non trovo nessuna risposta.. partiamo dalle cose stupide.. che si fa? Siamo ad un ora dall’albergo è tutto prenotato, giriamo il pullman e rientriamo, oppure anche se il Torneo non si gioca passiamo due giorni al mare? Arrivati fin qui decidiamo di continuare la nostra gita. Passa anche l’ultima ora di pullman con uno strano nodo sulla bocca dello stomaco, la mente che fa mille pensieri. Pensi alle 30 persone che stai portando ad un Torneo e realizzi che Edoardo, che non conosci e che non avrai più il piacere di conoscere, alla fine è come se fosse uno di quei 30 ragazzi che fa casino in fondo al pullman.. e il pensiero di non sentire più uno di loro far baccano, di vederlo in sezione o all’allenamento, mi svuota, mi gela il sangue.. Realizzo che non si gioca e mi ricordo che abbiamo anche qualche ritardatario che ci raggiunge in serata da avvisare e che magari preferisce organizzarsi diversamente. Anche qui altra sorpresa.. “No.. No.. aspettatemi che arrivo comunque”. E qui capisci quanto conta la “squadra”, il piacere di stare insieme, l’appartenenza!

Usciamo dal casello, dove ci attende Mario per accompagnarci al mare, il macigno sullo stomaco diventa sempre più pesante e non riesco a trovare la parole.. gli occhi si gonfiano di lacrime e senza dire nulla ci si saluta, ci si abbraccia; la mia mente pensa al significato di alcune parole che spesso si sentono dire nel nostro ambiente.. “l’AIA è una grande famiglia”.. e ti rendi conto di quanto siano vere, te le senti addosso e il disagio di trovarsi in una situazione cosi strana ti infastidisce. Arriviamo al mare e complice il bel sole e i ragazzi, ti distrai e non pensi a niente, il pomeriggio scorre via fra un tuffo in acqua, una partita a carte, il beach volley e le prove per l’esibizione della pattuglia acrobatica dell’Aereonautica Militare,  frecce tricolore  comprese. Rientriamo in albergo doccia veloce e ci si prepara per la cena e la serata.. la comitiva si muove verso il centro di Massa e la nostra presenza in città si sente ( anche da lontano…)  passano spensierate le ore e i primi iniziano ad arrendersi e ritornano in albergo. Sono parecchio stanco ma quel nodo sullo stomaco non mi lascia tranquillo.. non voglio andare a dormire con il pensiero che qualche tiratardi sia ancora sveglio.. ritorniamo in zona albergo e c’è ancora parecchia euforia nell’aria.. qualcuno vorrebbe tornare in centro, qualcuno chiacchiera, insomma non è ancora ora di riposare.. all’alba delle quattro circa.. siamo tutti a letto. Di buon ora Mario torna a riprenderci in albergo per accompagnarci in spiaggia e gli consegniamo una nostra maglietta con gli autografi di tutti i partecipanti al Torneo in segno di vicinanza alla famiglia di Edoardo ed alla sezione di Carrara. Le ore al mare passano veloci e nel primo pomeriggio il pullman riparte peressere a Brescia in tempo per vedere la partita dell’Italia agli europei.

Finiamo il week-end sfiniti sui tavoli della pizzeria,  dopo 120 minuti di partita e i calci di rigore. Ripenso a questa due giorni nella Versilia: niente resoconto fotografico, niente partite di pallone, niente coppe.. niente di quello che mi aspettavo. Il pensiero è uno solo, quello per la famiglia di Edoardo, e la chiusura di questo week-end strano può essere solamente quella riportata dai colleghi di Carrara sulla Home page del loro sito..

“Vivrai nei nostri fischi… Nei nostri ricordi” nei ricordi di un week-end strano..

CHIUSURA ESTIVA DELLA SEZIONE

Monday, June 25th, 2012

Si avvisa che nei mesi di Luglio ed Agosto la sezione sarà chiusa per ferie. Presidente, Vicepresidente e Segretario saranno comunque contattabili in caso di necessità.

 

LUTTO

Friday, June 22nd, 2012

La sezione AIA di Brescia partecipa al lutto per la scomparsa di Corrado Russo, per anni nostro associato poi trasferitosi alla sezione di Chiari.

TORNEO DI BERGAMO: 1° CLASSIFICATI

Wednesday, June 13th, 2012

Dopo la timida partecipazione al Torneo Benaglio della Sezione di Lovere il 26 maggio, dove i nostri giocatori, provati dalla Cena Sezionale della sera precedente, si sono classificati solamente terzi (su quattro squadre partecipanti), ecco che la squadra sezionale si presenta sabato mattina 9 giugno sui campi di Cologno al Serio per partecipare al XVI Torneo organizzato dalla Sezione di Bergamo.

La prima gara ci vede contrapposti ad Imperia in una sfida da un unico tempo di30’in che i mister sfruttano per studiare le tattiche  e  i calciatori per riscaldare i muscoli e svegliarsi del tutto. Termina 0-0. Mezz’ora di pausa e poi la seconda partita dove incontriamo i padroni di casa,la Sezionedi Bergamo, già battuta ai rigori l’anno scorso nelle semifinali di Lovere, ma comunque sempre temuta ed agguerrita, tanto più perché gioca in casa. Ma con coraggio e determinazione i nostri non si lasciano sopraffare e un altro pareggio a reti inviolate ci porta alla pausa pranzo.

Il pomeriggio si preannuncia difficile. Le squadre da affrontare non sono ostiche ma la classifica non ci aiuta. Ma per magia, nel caldo pomeriggio,  il nostro “gatto di marmo” Caggioni riesce…chissà per quale errore del fato…a infilare un pallone in rete che dà speranza a tutti. Lo segue a ruota Scotti, e la gara finisce 2-0 per noi. L’esito della sfida tra Cuneo e Imperia non ci favorisce, ma fiduciosi nei nostri ragazzi scendiamo in campo contro Finale Emilia con la voglia di conquistare la semifinale. Sappiamo che un cartellino giallo ci potrebbe tagliar fuori dal podio, giochiamo nella più totale correttezza, frenando l’agonismo e con la massima concentrazione.  La tensione si sente anche in panchina, dove grida ed applausi di incitamento vengono sostituiti da lunghi silenzi e preghiere. Purtroppo per una leggerezza proprio del mister-giocatore arriva la tanto temuta ammonizione che frena la nostra corsa alle semifinali del giorno successivo. Ma i ragazzi non mollano e quasi inaspettatamente arriva il primo gol di Novellino. Non è ancora abbastanza per ribaltare la classifica, ma la voglia di scendere in campo allo stadio bergamasco è troppa. Non festeggiamo neppure la rete e con pressing continuo e la solita difesa invalicabile continuiamo a combattere finché la fortuna gira dalla nostra parte: calcio di rigore a nostro favore. Il mister decide di accordare ancora fiducia a Caggioni che, probabilmente posseduto da qualche entità superiore, ripaga calciando in rete con freddezza. ..e abbandona il conteggio dei minuti giocati per iniziare il conteggio dei gol segnati. Ancora non basta, ci vuole ancora un gol per passare come secondi del girone….ed eccolo arrivare! A pochi istanti dalla fine Novellino gonfia la rete della porta avversaria.

La gioia è incontenibile: si va allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”!!!!!!!

La serata continua in allegria a casa Scotti, nelle colline bergamasche, invitati dal nostro Riki che non si sa ormai se è più bresciano o bergamasco. Pastasciutta e grigliata cucinate dal nostro Pres e Fantoni, fuochista d’eccezione, che ci ha servito salsicce e bistecche per riprenderci dalle fatiche della giornata. Poi tutti a letto, o meglio nel sacco a pelo; e mentre fuori imperversa la tempesta ci addormentiamo stanchi con sogni di gloria.

Arriva la domenica e ci ritroviamo un po’ tesi allo stadio della città di Bergamo dove la sezione di casa e Pinerolo stanno già giocando la prima semifinale, vinta poi dalla squadra casalinga. Il mister annuncia la formazione e i prescelti indossano la maglia con mani tremanti….sarà l’emozione di entrare sul terreno di gioco bergamasco indossando la maglia delle Rondinelle? Il fischio d’inizio arriva in un batti baleno ed eccoci affrontare Prato. I nostri supporters in panchina e tribuna si fanno sentire e i giocatori non mollano. Ennesimo pareggio, ennesimo 0 – 0. Ma una vincente ci deve essere, e la formula del torneo prevede 3 shootout.

Comincia Vivenzi, che purtroppo fallisce, lo seguono Scotti e Zanola che vanno a segno, mentre Palma affronta senza timore gli avversari con parate che ci decretano vincitori. Siamo in finale!

Assistiamo alla sfida per il terzo e quarto posto con poca partecipazione, siamo troppo euforici, ma anche tesi, fra pochi minuti ci sarà la gara più impegnativa della due giorni: riusciràla Sezionedi Brescia a strappare la coppa ai cugini bergamaschi proprio a casa loro?

Seppur la posta in palio sia tanta l’attacco non riesce a concretizzare, fortunatamente nonostante la stanchezza la difesa non molla. Il portierone Palma, anche con un dito infortunato, quando chiamato in causa difende la porta a denti stretti. Due tempi da20’non bastano a decretare il vincitore e si ritorna alla roulette che vede contrapporsi portieri e marcatori, soli in un tratto di campo che sembra una sterminata prateria. Gli errori avversari decretano la fine dopo i due soli tiri di Loda e Cucinotta. Portiamo a casa la “Coppa Grande”!!!!!!!!!!

.

Per scaricare il file con le pagelle clicca qui

Per vedere le fotografie clicca qui