Il raduno play-off della massima categoria regionale si è tenuto lo corso weekend in territorio bresciano, presso l’hotel San Martino di Boario Terme (BS).

Al raduno, organizzato grazie alla collaborazione delle Sezioni di Brescia e Lovere con il CRA Lombardia, sono stati convocati Arbitri, Assistenti ed Osservatori che saranno impegnati nelle gare di finali a valle del massimo campionato regionale. Iniziato domenica sera, con l’importante intervento del Presidente del Comitato Regionale LND Baretti, è poi proseguito Lunedì 25 Aprile per l’intera giornata con prove tecniche ed atletiche e interventi del Presidente CRA Pizzi e dei componenti Russo e Dall’Aglio. Nel suo intervento Pizzi ha fatto le ultime raccomandazioni agli Associati vista l’importanza delle gare che li aspettano. Ha poi invitato a dare il massimo e di vivere la designazione e la gara non come una terna ma una vera squadra dato che anche Organo Tecnico ed Osservatore accompagneranno Arbitri ed Assistenti al campo vivendo con loro anche la fase di briefing pre-gara.

Al raduno sono stati convocati i nostri colleghi: Bracconi Michele e Bullari Ermal (Arbitri), Buccarello Andrea, Calzoni Paolo, Faini Michele, Locantore Andrea (Assistenti), Anselmi Umberto (Osservatore). Eccoli nella foto con il nostro Presidente ed il collega Pagliarulo, presente al raduno come fisioterapista.

L’ultima Riunione Tecnica della stagione ha avuto due graditi ospiti: Gian Paolo Dosselli, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio di Brescia, e il mister Franco Pancheri, ex calciatore di fama nazionale e ora allenatore e coordinatore provinciale. E’ subito il presidente a prendere la parola. Le nostre due Associazioni devono collaborare in quanto operiamo entrambi per il bene di questo sport. La figura dell’arbitro è paragonabile a quella dell’eroe per via del suo complicatissimo ruolo in campo. Ma anche la figura dell’allenatore è difficile e piena di difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le categorie giovanili, perché è li che si formerà il futuro calciatore. Bisogna essere sempre attenti e corretti. L’organizzazione di frequenti corsi di aggiornamento, promossi dall’AIAC, facilita sempre più questo compito.
L’AIAC nasce nel 1966, dopo il linciaggio mediatico subito dall’allora tecnico Edmondo Fabbri in seguito alla sconfitta della nazionale contro la Corea del Nord. Da allora grandi passi sono stati fatti in tutela degli allenatori.
Il rapporto tra la figura dell’arbitro e quella del “mister” è significativamente migliorato negli ultimi anni, ma ancora molto c’è da fare. La parola passa a Franco Pancheri, che ha subito parole di rispetto per la classe arbitrale. L’allenatore deve educare i giovani calciatori, insegnando loro ad accettare la figura e le decisioni dell’arbitro. Nel professionismo gli obiettivi sono però differenti e si cerca più ad acquisire il risultato dando meno importanza a questo tipo di formazione dei ragazzi.
Un altro grande problema sono i genitori, che si intromettono e si sostituiscono sia all’allenatore che all’arbitro. Un bravo allenatore/educatore deve saper mettere dei limiti a questi genitori.
La serata prosegue con la visione di alcuni filmati, dove allenatori e arbitri hanno avuto modo di confrontarsi, combinando le loro esperienze per comprendere al meglio l’esito del gioco.
Le Riunioni Tecniche terminano qui, ma non dimenticate l’importantissimo appuntamento di Desenzano del Garda per il Memorial Mascali, vi aspettiamo il 14 maggio, NON MANCATE!
MC
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L’A.I.A.C. di Brescia, nella persona del Presidente Dosselli, è lieta di invitare gli Arbitri della Sezione di Brescia alla serata di formazione e promozione dei festeggiamenti per il 50° di fondazione dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio che si svogerà Lunedì 02 Maggio 2016 a Mazzano (BS).
Clicca qui per scaricare la locandina dell’evento

Causa partita casalinga del Brescia Calcio, l’allenamento al Polo di Brescia è sospeso: ci si vede Giovedì.

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Si riporta di seguito stralcio del comunicato del Comitato Regionale Lombardia FIGC in merito all’iniziativa di ritardare l’inizio delle gare che nel prossimo week-end si disputeranno sul territorio della nostra regione ( http://www.lnd.it/news/leggi/%7Bid%7D?lid=10&id=1011261).

Come segnale di solidarietà verso i colleghi colpiti dalle violenze e come condanna dei soprusi che troppo spesso molti ragazzi si trovano ad affrontare, invito caldamente tutti gli Associati della Sezione a partecipare all’iniziativa promossa dal comitato regionale FIGC.

“A seguito del ripetersi, e anzi moltiplicarsi, di episodi di violenza ai danni dei direttori di gara avvenuti nelle ultime settimane, il Comitato Regionale Lombardia esprime ferma condanna nei riguardi di ogni atto di prevaricazione, di violenza verbale e anche fisica e di razzismo che vada a minare i valori di correttezza e lealtà sui quali lo sport e in particolare il calcio giovanile e dilettantistico si fondano.
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Per tale motivo il CRL dispone per le gare in programma Sabato 16 e Domenica 17 Aprile 2016:
-di ritardare di 5 minuti l’inizio di tutte le gare di settore giovanile regionale e provinciale (Giovanissimi e Allievi)
-di ritardare di 10 minuti l’inizio di tutte le gare Dilettanti regionali e provinciali (dai Juniores in su)
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Ciò al fine di dare un segnale forte di solidarietà, fermo restando l’applicazione delle previste sanzioni disciplinari agli autori dei gesti scellerati, a chi è stato colpito dai suddetti disdicevoli episodi e soprattutto di prendere le distanze da fatti che nulla hanno a che vedere con il nostro mondo e ne offendono la dignità stessa offuscando il lavoro svolto da tanti volontari con onestà e passione messe al servizio di intere generazioni di giovani.”