Archive for the ‘Sezione’ Category

SOSPESO L’ALLENAMENTO DI OGGI AL POLO DI BRESCIA

Tuesday, December 8th, 2015

Si informano gli Associati che in occasione della festività di Martedì 8 Dicembre l’allenamento al Polo di Brescia è sospeso; riprenderà Giovedì 10 Dicembre con le consuete modalità.

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PAOLO VALERI A BRESCIA

Tuesday, December 1st, 2015

L’auditorium della confartigianato ha accolto Giovedì scorso come graditissimo ospite il collega romano Paolo Valeri, arbitro di caratura internazionale; Paolo ha introdotto la serata riflettendo sulla parola A.R.B.I.T.R.O., sfruttando queste lettere per riflettere sulla nostra passione.

A: autorevole, perché noi siamo “l’uomo nero”, quando fischiamo o succede qualcosa tutti ci guardano per capire e, noi, dobbiamo essere preparati a gestire le proteste con la nostra autorevolezza. Quando andiamo ad arbitrare noi siamo un’autorità, il che prevede una grossa responsabilità. Ma soprattutto l’arbitro è una persona coraggiosa ad assumersi questo ruolo.
R: rigorosi, l’arbitro ha grandi doveri e responsabilità nel frequentare la sezione, i poli di allenamento e nel costante studio del regolamento, nell’essere meticolosi nell’organizzare per tempo le trasferte e nell’inviare i rapporti. Ma soprattutto bisogna essere rigorosi nella vita, siamo arbitri in campo e fuori.
B: bravo, l’arbitro bravo è quello che sbaglia meno. Ci sono tanti modi per migliorare, uno dei quali è guardare il maggior numero di partite possibili, immedesimarsi nel collega e chiedersi cosa avremmo fatto noi al suo posto. Oggigiorno preparare le partite è un aspetto fondamentale e la tecnologia informatica è un ottimo ausilio, potendo vedere praticamente ogni partita anche delle serie minori, studiandole per scendere in campo consapevoli di aver preparato tutto.
I: impermeabile, capita che l’arbitro possa prendere una decisione accorgendosi successivamente del suo errore.  Non bisogna fossilizzarsi sull’errore per tutti i novanta minuti ed essere pronti ad andare avanti.
T e R: tempestivo e rapido, più veloce sarà la decisione più avremo l’accettazione da parte dei calciatori. Il cervello dell’arbitro deve rimanere sempre acceso e presente, allenandosi a mantenere sempre la concentrazione. L’arbitro prende in media centocinquanta decisioni in una gara.
O: orgoglioso, facciamo parte di un’associazione che ci permette di fare lo sport più bello del mondo. Uno sport che vi aiuterà a diventare un uomo e a crescere. Siete un gradino più in alto rispetto ai vostri coetanei, facendo sacrifici che verranno ripagati.

La serata è continuata con Paolo che rispondeva alle curiosità dei colleghi bresciani, raccontando un divertente aneddoto del suo esordio o della maggior accettazione dei giocatori di squadre straniere rispetto a quelli del campionato italiano.

Un saluto e un incoraggiamento finale: “domandatevi sempre quali sono le vostre aspettative future. L’arbitro deve sempre sognare e puntare in alto, conoscendo i propri limiti e lavorarci per migliorarli”.

Grazie a Paolo per la bella serata e i preziosi consigli.

MC

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L’AIA PROTAGONISTA DI UN SERVIZIO ALLA TRASMISSIONE “LE IENE”

Saturday, November 28th, 2015

Si invitano i colleghi a guardare la trasmissione “Le Iene” in onda Lunedì 30 Novembre su “Italia1″ con inizio alle ore 21:10 poichè ci sarà un ampio e importante servizio sul mondo arbitrale italiano; verranno trattati aspetti sia del contesto professionistico che dilettantistico.

Buon visione

IL CRA A BRESCIA

Tuesday, November 24th, 2015

La serata di Venerdì ha visto la visita istituzionale del CRA tramite il suo Presidente Alessandro Pizzi, che ha introdotto l’impegno arbitrale della nostra regione. La Lombardia, con le sue ventisei sezioni, è la prima forza arbitrale sul territorio nazionale, la quale lavora per la qualità e la trasparenza al fine di garantire una costante e continua formazione arbitrale. Con formatori d’elite come Messina, Gervasoni e Faverani, i raduni vedono ottocento tra arbitri, assistenti ed osservatori, i quali, lavorando insieme, parlando econfrontandosi, possono attuare un travaso di conoscenze, requisito fondamentale per la crescita di ogni associato, sia al CRA che all’interno della propria sezione. Impegno a 360° anche sul fronte Assistenti, riuscendo a portare l’organico regionale ad una quota sufficiente per designare la terna su tutte le gare di promozione.

Partendo dalla frase, tratta dal libro di Rizzoli, “Una partita di calcio per un arbitro è come un’equazione a tantissime incognite: più incognite riusciamo a conoscere a priori, attraverso lo studio e la preparazione, più l’equazione sarà semplice da risolvere”, il nostro ospite è passato alla discussione di alcuni filmati di giovani arbitri. Focus sulla capacità di “vendersi bene”. Dall’arbitro che, pur adottando un buona decisione disciplinare, fatica a riporre in tasca il cartellino rischiando di vanificare l’efficacia del suo gesto, a quello poco attento ai dettagli che rischia di veder minata la propria autorità sulla gara.

A concludere l’augurio finale del Presidente CRA: “Sarà un campionato difficile perché gli obiettivi sono importanti, pur avendo arbitri di qualità. Per arbitrare bisogna imporsi degli obiettivi. Le fondamenta del nostro bagaglio arbitrale devono essere solide per costruire il nostro futuro. Bisogna imparare con spirito di crescita perché non è mai stato così bello arbitrare come in questo periodo. Andiamo avanti, con qualche sorriso in più, con la testa e soprattutto con il cuore”.